Momenti di tensione nel pomeriggio del 21 ottobre a Caltanissetta, dove un inseguimento tra la polizia e due uomini a bordo di uno scooter si è concluso con un arresto e una denuncia. Un 39enne, G.S., è stato arrestato e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico, mentre l’amico D.L.V. è stato denunciato a piede libero. Entrambi sono indagati per resistenza a pubblico ufficiale in concorso e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo quanto ricostruito, una pattuglia della polizia, in transito in via Napoleone Colajanni in direzione di viale Stefano Candura, ha notato uno scooter con due persone a bordo, con il passeggero senza casco. Gli agenti hanno acceso le sirene e intimato l’alt, ma il passeggero avrebbe intimato il conducente ad accelerare, dando così inizio a una pericolosa fuga per le vie cittadine. I due hanno imboccato via Colajanni a forte velocità, effettuando sorpassi azzardati e mettendo a rischio l’incolumità di pedoni e automobilisti. L’inseguimento è terminato in via Cavour, dove lo scooter è finito a terra dopo una brusca caduta. Entrambi i giovani, nonostante le escoriazioni riportate, hanno rifiutato l’intervento del 118. Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno trovato addosso al conducente 29 grammi di hashish. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire, a casa di G.S., ulteriori 92,5 grammi di hashish, 2,07 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, un coltello intriso di sostanza stupefacente, diversi microcellulari con caricabatterie e schede telefoniche, elementi che hanno fatto ritenere la detenzione finalizzata allo spaccio. All’interno dell’abitazione è stato inoltre trovato un proiettile inesploso. Il 39enne, difeso dall'avvocato Salvatore Baglio, è stato arrestato e, su disposizione del gip Emanuela Carrabotta, posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.








