La Nissa rimonta con il Castrumfavara e vince 3 a 2, migliore in campo il presidente Giovannone che chiama tutti a far fronte comune

Pomeriggio di grandi emozioni al Tomaselli dove la Nissa batte per 3-2 il Castrumfavara con una clamorosa rimonta culminata con la rete della vittoria, all'ultimo assalto, in pieno recupero. Primo tempo da incubo per i biancoscudati che vanno al riposo in svantaggio per 2-0 grazie alla micidiale doppietta di De Min e Piazza, rispettivamente al 42′ e al 45′. Un micidiale uno-due che avrebbe stroncato qualunque squadra e indirizzato la partita verso la vittoria del combattivo e meritevole Castrumfavara. Ma la Nissa è squadra di rango, composta da giocatori validi tecnicamente ed esperti, capaci di ribaltare qualunque situazione. Così, grazie anche ai cambi effettuati da mister Di Napoli, che dimostrano l'ampiezza e la qualità della rosa messa a disposizione dal presidente Giovannone e dal direttore sportivo Ernesto Russello, nel secondo tempo i biancoscudati realizzano una straordinaria rimonta. Al 63′ è Palermo ad accorciare le distanze, poi nel finale Terranova al minuto 88 realizza la rete del pareggio che apre la strada alla zampata finale di Kragl al 92′. Una rete che fa letteralmente esplodere di gioia i tifosi in un urlo liberatorio. Non vogliamo discutere alcun aspetto tecnico della gara e ci limitiamo a fare comunque i complimenti al Favara che ha onorato il derby con una partita grintosa, ordinata, brillante fino a quando ha avuto un leggero calo fisico e non ha potuto usufruire di cambi dello stesso livello di quelli nisseni. La Nissa invece deve gioire e festeggiare con moderazione ma con fiducia. Una vittoria ottenuta nelle condizioni odierne dimostra la elevata qualità della rosa, il carattere e l'esperienza dei giocatori, la sagacia dell'allenatore. È stato un pomeriggio di grandi tensioni ed emozioni, perfino di isterismi e baruffe generalizzate. Ma è stato il pomeriggio che ogni tifoso di calcio sogna, quello capace di regalarti emozioni forti e di portarti in due minuti dalle stalle alle stelle. Gli unici che hanno avuto torto sono stati gli assenti che hanno perso una partita combattuta, tesa, piena di gol ed emozioni. Le tensioni fanno parte di questo straordinario sport che vive anche di passionalità e furore, di tremende delusioni e improvvise esaltazioni. Chi si meraviglia e non apprezza vada a vedere il tennis o la scherma. A noi piace il calcio che vive di sudore e lacrime e che ti fa uscire dallo stadio senza voce ma felice. Oggi la Nissa ha ripreso una partita che sembrava irrimediabilmente compromessa mettendoci tigna e bravura. Può essere una svolta e un segnale del destino. I tifosi devono saperlo cogliere e valorizzare. Soprattutto per sostenere il migliore in campo di oggi: lo straordinario presidente Giovannone semplicemente stratosferico nell'eliminare le scorie della battaglia e nel chiamare tutti a fare fronte comune e a remare nella stessa direzione. Non è tempo di polemiche e divisioni, ci aspettano tante altre battaglie come quella odierna e abbiamo tutti un sogno la cui realizzazione dipende da tutti. L'unico modo per sostenere questo eccezionale presidente è quello di sostenere la squadra e il mister, sapendo che alle spalle c'è un direttore sportivo capace ed esperto e una società organizzata e solida. Dunque Forza Nissa e domenica prossima tutti a Ragusa!
Rombo di tuono