(Adnkronos) –
Il governo ci ripensa sul riscatto della laurea. Nella manovra 2026, salterebbe la norma che ne abbassa il valore ai fini della pensione anticipata. Le risorse calcolate da questa misura, che avrebbero dovuto coprire gli eventuali costi derivanti dalle norme sulla previdenza complementare, verrebbero recuperate da una rimodulazione dei fondi nello stato di previsione del Mef ancora da ripartire per le infrastrutture. Lo prevede una bozza della nuova formulazione dell'emendamento del governo, depositata in Commissione Bilancio del Senato, che rivede la stretta sulle pensioni. Già nel pomeriggio il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti aveva anticipato che ci sarebbero stati dei cambiamenti. Depositata in Commissione Bilancio del Senato la nuova riformulazione dell'emendamento del governo alla Manovra sulle pensioni. Sono stati sospesi, intanto, fino alle 21 i lavori della commissione Bilancio del Senato sulla manovra. Nel pomeriggio, una riunione bilaterale tra governo e gruppi maggioranza, a cui poi seguirà un altro incontro con i gruppi dell'opposizione. "Nessuno che ha riscattato la laurea vedrà cambiata l'attuale situazione" aveva assicurato ieri la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Qualsiasi modifica dovesse intervenire varrà solo per il futuro", chiedendo che l'emendamento in questione venisse "corretto". A depositare un sub emendamento alla proposta del governo era stato, inoltre, lo stesso Claudio Borghi, senatore della Lega e relatore della legge di bilancio, con l'obiettivo di "cancellare la parte sul riscatto della laurea".
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Manovra, salta la stretta sul riscatto di laurea per l’anticipo della pensione

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