Prendiamo atto della comunicazione Facebook sia del “Fatto Nisseno” che di “Seguonews” con articolo del Sig. Vincenzo Pennica e ci corre l’obbligo n.q. di R.U.P. e D.L. di riscontrare le inesattezze riportate negli articoli.
La nostra è una società diventata gratuitamente aggressiva ed offensiva (vedi dopo la pubblicazione dell’articolo i commenti dei Leoni di Tastiera che trincerandosi dietro l’anonimato possono sfogarsi offendendo gratuitamente chi lavora) …. società dove:” chi fa giustamente falla e chi non fa non falla.” Riscontriamo le lamentele che mortificano il lavoro svolto da questo Ufficio Tecnico che è assiduamente presente nella Direzione dei Lavori. Offendere gratuitamente il lavoro coscienzioso degli altri, non solo non è giusto, ma è irriverente della Pubblica Amministrazione che rappresentiamo.
Nell’articolo sono presenti delle evidenti inesattezze dovute forse alla non conoscenza tecnica delle procedure (scritte da chi forse e non voglio pensare in malafede non conosce le procedure) di realizzazione del rifacimento della pavimentazione stradale. Le operazioni di rialzo e messa in quota delle caditoie va effettuata DOPO la stesura del
nuovo stato di usura bituminoso (manto stradale) al fine operare sulla quota esatta del nuovo piano viabile e non su una quota ipotetica e quindi di ottenere una pavimentazione continua, senza interruzioni o dislivelli.
Procedendo con il rialzo dei tombini in una fase successiva il conglomerato bituminoso si compatta uniformemente senza ostacoli, garantendo maggiore densità e durata ed inoltre si ha una lavorazione di stesa dell’asfalto più veloce, non dovendo procedere con interruzioni o manovre attorno ai tombini a vantaggio della viabilità evitando riprese e raccordi potenzialmente difficoltosi.
Ulteriori vantaggi sono la sigillatura finale tra asfalto e tombino più efficace con contestuale riduzione del rischio infiltrazioni d’acqua che nel medio e lungo termine possono essere causa di cedimenti o avvallamenti. Lamentele quindi non corrette e fatte anzitempo ….. lasciateci il tempo di lavorare e vedrete che il lavoro verrà fatto a regola d’arte.
La Direzione Lavori.
Istr. Tec. Arch. Salvatore Mangione
Funz. Tec.Ing. Giuseppe Sciandra
Il R.U.P.
Dirigente della Direzione III
Urbanistica Mobilità
Dott. Ing. Arch. Giuseppe Dell’Utri
Manutenzione strade a Caltanissetta, Rup e direzione dei lavori replicano: “I leoni da tastiera privi di competenze offendonoo chi sta lavorando”

5 commenti
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Spesso penso che la maggior parte dei nisseni non meritino nulla.
Gli ultimi lavori su rifacimento stradale a Caltanissetta (e di questa entità) penso risalgano al Medioevo, ma ci si lamenta di polvere, etc.
Giusto che i lavori vengano eseguiti e regola d’arte, ma il nisseno Doc si lamenterà sempre e comunque…rigorosamente dal proprio divano o dai salotti bene dei sapientoni con la puzza sotto il naso
l’unico che si lamenta è risponde e solo lei noi nisseni nn abbiamo motivo di lamentarci se le cose sn fatte cn criterio e penso in zone dove necessità una urgente manutenzione poi se noi ci lamentiamo la invito a prenderci un cafe e percorriamo insieme la via xiboli e santo spirito e ne sn sicuro che lei sarà il primo a lamentarsi quindi la invito a nn farela morale a nessuno la giri la città e poi e autorizzato a parlare il viale della regione nn era dissestate cm via xiboli e santo spirito e poi tutti rompono e nessuno sistema o meglio mettono asfalto a freddo che cn la prima pioggia se la porta via e controlli per queste ditte che fanno scavi nn ne fa nessuno ,io la invito ad andare in altitalia e poi forse capisce che vuol dire essere civili e qui la lascio
…al nord c’ho vissuto 15 anni 🤣🤣🤣
Comunque Caltanissetta è quella che è per il suo modo di ragionare
I tombini. fuori quota sono sotto gli occhi di tutti
La conduzione dei lavori in corso è di notevole difficoltà essendo che sono interessate le principali arterie delle città.Coniugare la corretta esecuzione dei lavori senza mettere a pregiudizio la mobilità del traffico cittadino non è cosa da poco ed è una problematica alquanto complessa. Credo che giustamente si stia dando priorità alla accelerazione dei lavori a scuole chiuse poiché dopo la situazione potrebbe essere insostenibile.
Rinviando gli interventi puntuali, quale potrebbero essere i livellamenti dei tombini alla quota delle pavimentazione finita,è quantomeno opportuno essendo che in tal modo verrebbe successivamente assicurata la transitabilità delle vie interessate.Tutta la mia solidarietà ai tecnici comunali che nel caso specifico certamente non meritano le critiche che stanno subendo ma solo un plauso per il lavoro che stanno facendo.