(Adnkronos) –
Alert dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) diffuso oggi, mercoledì 24 dicembre, per la Mers (sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus), la malattia causata da un patogeno 'cugino' di Sars e Sars-CoV-2.
Mers-CoV non è sparito, anzi, "continua a rappresentare una minaccia nei Paesi in cui circola nei dromedari, con un'infezione che si trasmette regolarmente alla popolazione umana". Tanto che "dall'inizio del 2025 fino al 21 dicembre di quest'anno, sono stati segnalati all'Oms a livello globale 19 casi, inclusi 4 decessi. Dei 19 casi, 17 sono stati registrati dall'Arabia Saudita e 2 dalla Francia. I casi rilevati Oltralpe risalgono a inizio dicembre quando il National Ihr Focal Point ha segnalato le infezioni in pazienti con alle spalle viaggi recenti in Paesi della Penisola arabica. Restringendo l'arco temporale agli ultimi mesi, oltre ai casi francesi quelli segnalati tra il 4 giugno e il 21 dicembre 2025 dal ministero della Salute dell'Arabia Saudita sono in totale 7 infezioni da Mers-CoV, con 2 morti. "La notifica di questi ultimi casi non modifica la valutazione complessiva del rischio, che rimane moderata sia a livello globale che regionale", conclude l'agenzia Onu per la salute, che raccomanda "l'attuazione di misure mirate di prevenzione e controllo per evitare la diffusione di infezioni da Mers-CoV correlate all'assistenza sanitaria e la successiva trasmissione umana".
—internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Mers colpisce ancora, alert Oms: 19 casi e 4 morti nel 2025 di cui 2 su viaggiatori rientrati in Francia

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