Un invito alla fiducia e alla condivisione arriva dall’Unità pastorale di Serradifalco, che in occasione della solennità dell’Ascensione e nel cuore del Giubileo della speranza, ha voluto rivolgere un messaggio speciale ai ragazzi e alle ragazze che si preparano ad affrontare gli esami di terza media e maturità.
La lettera, diffusa nei giorni scorsi, parla ai giovani in modo diretto e autentico. Non si sofferma solo sull’importanza della prova scolastica, ma la inserisce in un percorso più ampio: quello della crescita personale. Gli esami diventano così il simbolo di un cammino fatto di impegno, scoperte, relazioni e sogni. “Avete vissuto cambiamenti profondi e superato sfide importanti”, scrivono i sacerdoti. “Ora siete pronti a raccogliere i frutti del vostro impegno. Bravi!”. Non mancano parole di incoraggiamento e gratitudine. I giovani vengono riconosciuti come portatori di speranza, come risorsa per la comunità e per il mondo: “Siete la promessa di un domani migliore, di una società che ha bisogno della vostra intelligenza, della vostra bontà e della vostra voglia di costruire”.
Poi il richiamo a don Bosco e alla sua celebre espressione: “buoni cristiani e onesti cittadini”, evidenzia l’importanza di una formazione completa, che non riguarda solo la mente, ma anche il cuore. L’auspicio è che i ragazzi affrontino la vita con generosità, accompagnati dalla fede e dal sostegno di chi cammina al loro fianco: genitori, insegnanti, sacerdoti, amici.
In questo clima di vicinanza e comunità, viene lanciato un invito concreto: martedì 10 giugno 2025, alle ore 18.00, presso la Chiesa Madre di Serradifalco, si terrà una Santa Messa in onore dello Spirito Santo, pensata proprio per accompagnare spiritualmente i ragazzi nel tempo dell’esame. Seguirà un momento di festa, con un brindisi per condividere insieme la gioia.
L’Unità pastorale di Serradifalco, incoraggia a partecipare numerosi, aprendo l’invito non solo agli studenti, ma anche alle loro famiglie, ai compagni di classe, agli insegnanti e a tutti coloro che desiderano essere vicini ai più giovani in un momento così significativo.








