Michele Celeste sarà il nuovo direttore artistico del Parco archeologico di Gela, ente che racchiude siti e musei di tutta la provincia, da Caltanissetta, a Gela, a Mussomeli. L'attore sancataldese ha accettato l'incarico e cercherà di valorizzare il territorio praticamente gratis. Si affiancherà infatti di un gruppo di lavoro per il quale non è previsto alcun compenso e quindi ha deciso di destinare i 1.000 euro lordi una tantum previsti per il suo incarico, poco più di 600 euro netti, alle nove figure che lui stesso ha scelto. Perché? “Perchè – ha detto -voglio fare qualcosa di bello per il mio territorio e lasciare un impronta per quelle che saranno le generazioni a venire”. A lui adesso il compito di stendere un programma per la valorizzazione dei luoghi di cultura, predisponendo una relazione sulle proposte di spettacoli teatrali, convegni, seminari, danza e musica; così come quelo di curare la diffusione degli eventi o promuovere con le istituzioni scolastiche ogni attività riconducibile ai luoghi di cultura. Le attività del parco archeologico di Gela saranno soggette alla supervisione e approvazione del comitato tecnico e scientifico presieduto dalla soprintendente ai beni culturali Daniela Vullo. All'interno del comitato una serie di tecnici ed esperti di ogni parte della provincia che valuteranno le proposte. Al momento il museo multidisciplinare di Caltanissetta, la cui struttura è stata realizzata per essere una delle più all'avanguardia d'Italia e d'Europa, è chiuso al pubblico, ma sono in corso i lavori di ristrutturazione. Il territorio provinciale però non ospita solo il museo interdisciplinare del capoluogo ma, oltre ad essere vastissimo, comprende una serie di siti totalmente diversi tra loro che comportano delle competenze diverse. “Per questo motivo – spiega Michele Celeste – mi sono affiancato di un gruppo di lavoro che avrà proprie competenze scientifiche per collaborarmi e assieme avviare quella che è la programmazione e la progettazione. La prima azione immediata, che già è partita, sarà quella di coinvolgere in questo progetto di divulgazione culturale le associazioni culturalidel territorio per creare un progetto unitario”. Ma ecco chi sarà ad affiancare Michele Celeste: il professore di lettere Nino Arrigo, di Nicosia, comparatista che si occupa di mettere in contatto l’arte del passato con tutto ciò che è la società tardo moderna; Giovanni Iudice, di Gela, un artista considerato tra i nomi più eccelsi della Sicilia che si è imposto alla bienniale di Venezia con l’opera “Umanità” sulle migrazioni; Giorgia Maria Martina Turco, di Gela, laureata in beni culturali, ha fatto corsi specialistici di Archeologia; Sara Messina, di Marianopoli, 24 anni, archeologa con alle spalle 5 campagne di scavi e attualmente in campagna di scavo; Gabriella Rizzo di Serradifalco, laurea in beni culturali e lingue straniere, 25 anni si occupa di miniere; Irene Bonanno, guida ambientale ed escursionistica ormai nota per la sua grande attività di valorizzazione del territorio; Miriam Sofia Di Stefano, esperta in studi filosofici, si occuperà di comunicazione; Giuseppina Josephine Giadone, organizzatrice di eventi si occupa di danza e danza terapia; Guglielmo Greco, direttore del teatro di Gela, un attore, che ha avuto delle collaborazioni importanti a livello nazionale e internazionale. I primi due appuntamenti sono previsti per il 18 e il 20 settembre al parco archeologico Palmintelli. Un palco centrale e altri palchi tra gli ulivi secolari che faranno da contorno agli spettacoli.








