Gentile redazione,
in qualità di Presidente di AAROI EMAC Sicilia e di Vice Presidente Nazionale AAROI EMAC, ho avuto modo di leggere con attenzione gli articoli pubblicati dalla vostra testata circa le dinamiche di gestione dell'attività anestesiologica presso l'Ospedale Sant'Elia.
In particolare ho apprezzato, nel corso della lettura, la profonda e approfondita analisi che ha elaborato il Direttore del Dipartimento di Chirurgia (oltre che Primario della UOC di Oculistica) che ha sottolineato l'importanza della figura dell'Anestesista ANCHE nel campo della chirurgia ambulatoriale (Dott. Bona SeguoNews ) e mi fa piacere che questa affermazione provenga da una personalità del suo spessore (Dott. Bona CV 2024 ASP CL ).
Tuttavia suppongo che il fine ultimo del Dott. Bona sia, non tanto quello di tutelare la sicurezza dei pazienti (che consiste, nel caso della chirurgia ambulatoriale, nella disponibilità immediata di un medico anestesista nel blocco operatorio laddove questa attività si svolge, e quindi NON DEDICATA esclusivamente all'attività ambulatoriale) ma quella di suffragare una probabile intenzione della Direzione Strategica dell'ASP di Caltanissetta di istituire all'uopo una UOSD (Unità Operativa Semplice Dipartimentale) che consentirebbe alla stessa Direzione di nominare, SENZA CONCORSO, un responsabile che, “de facto”, rappresenta un “mini Primario”.
L'operazione è economicamente (e politicamente) vantaggiosissima. Non c'è obbligo di pubblicazione sulla gazzetta regionale, nè su quella nazionale. Non serve un sorteggio, non serve una commissione esterna, non serve una griglia di valutazione dei curricula e dei titoli. In sostanza non è un concorso. Serve solo una delibera. Ma se tutto questo è utile a migliorare la performance dell'Azienda che ben venga!
A tal proposito, e ci tengo che questo venga pubblicato, io proporrei al Direttore Generale Ficarra l'istituzione di una UOSD di oftalmochirurgia della camera anteriore con personale dedicato (staccato dalla UOC del Dott. Bona) che si possa occupare in toto della pandemica opacizzazione del cristallino che affligge migliaia di persone ogni anno. E pensare anche ad una UOSD di oftalmochirurgia della retina. Sono sicuro che il Dott. Bona, generoso elargitore disinteressato di pareri, non potrà che essere d'accordo.
Se così non fosse, è questo è il focus di questo testo, CHIEDO (per il vostro preziosissimo tramite) CHE IL DOTT. BONA FACCIA I DOVUTI DISTINGUO TRA:
– Necessità di assicurare assistenza anestesiologica durante chirurgia ambulatoriale (CONDIVISIBILE);
– Necessita di istituire UOSD per questo o altri ambiti particolari (ASSOLUTAMENTE NON CONDIVISIBILE);
Ringraziandovi in anticipo, porgo i più cordiali saluti, oltre che un sentito ringraziamento per l'informazione che onorate.







