A San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, domenica 14 dicembre, alle ore 18, la Sala Borsellino della Biblioteca Comunale ospiterà la presentazione del libro di Biagio Maimone, “La Comunicazione Creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, edito da Tracceperlameta, un'opera che ha già compiuto il giro del mondo, suscitando interesse negli ambienti accademici, ecclesiali e culturali e stimolando dibattiti e polemiche sul ruolo della parola nella società contemporanea.
Il volume propone un'analisi profonda della parola come strumento di contrasto all'impoverimento culturale e morale della comunicazione, alla marginalizzazione relazionale e alla violenza verbale diffusa. Maimone evidenzia come sia urgente affrontare fenomeni contemporanei quali cyberbullismo, bullismo e incitazione all'odio diffusi soprattutto nei social network, responsabili di frammentazione sociale e tensioni tra individui e comunità. L'autore sottolinea inoltre la responsabilità della politica nell'adottare toni rispettosi e costruttivi, evitando aggressività, provocazioni e manipolazioni che alimentano sfiducia, polarizzazione e imbarbarimento del dibattito pubblico.
L'iniziativa rientra nella rassegna culturale “Incontriamoci in Biblioteca”, guidata dallo scrittore Gianfranco Cammarata e dall'attore Elio Angelo Cirrito, che valorizza la conoscenza come strumento di crescita individuale e collettiva. La rassegna restituisce alla biblioteca la sua funzione originaria: spazio di incontro, di pensiero condiviso e di partecipazione civile, erede della tradizione umanistica che ha da sempre distinto la Sicilia come crocevia di saperi.
La parola come strumento di emancipazione
La Sicilia, storicamente terra di incroci culturali, conferma la sua vocazione accogliendo la parola come veicolo di rigenerazione sociale e culturale. La riflessione di Biagio Maimone evidenzia come la parola, quando fondata su verità, ascolto e carità intellettuale, diventi uno strumento di emancipazione morale e sociale, capace di costruire ponti, favorire il dialogo e promuovere la coesione comunitaria, opponendosi alla manipolazione, all'ostilità verbale e alle degenerazioni comunicative tipiche del mondo digitale.
La visione dell'autore trova un solido fondamento nel magistero di Papa Francesco, che nella Benedizione Apostolica al volume sottolinea:
“L'umiltà nell'ascoltare e la parresia nel parlare, senza separare la verità dalla carità.”
Un orientamento che restituisce alla parola la sua dimensione etica, educativa e spirituale, e che Maimone traduce in un modello di comunicazione orientato alla crescita personale, alla responsabilità sociale e alla costruzione del bene comune.
Un evento polifonico tra parola, musica e immagini
La presentazione sarà moderata dalla Prof.ssa Enza Spagnolo, critica letteraria e curatrice editoriale, che proporrà una lettura rigorosa della struttura concettuale dell'opera, inquadrandola nelle attuali teorie sociologiche e nei paradigmi culturali contemporanei.
L'incontro sarà arricchito dall'intervento di Joseph Lu, compositore e pianista siciliano noto come “Il Pianista dei Sogni“. La dimensione onirica della sua musica, profondamente radicata nella tradizione immaginifica siciliana, diventa linguaggio emotivo e ponte visivo. Lu presenterà anche opere dal forte impegno sociale, come Power of Love, dedicata all'autismo, dimostrando come l'arte possa farsi veicolo di coscienza, dialogo e responsabilità civile.
La serata comprenderà inoltre l'esposizione delle fotografie di Angelo Pitrone, che aggiungono profondità visiva e completano l'evento come esperienza polifonica di parola, musica e immagine.
Verso un nuovo umanesimo della comunicazione
L'opera di Maimone invita a un ripe/nsamento radicale della comunicazione, proponendo un umanesimo della parola che riumanizzi il linguaggio, contrasti i toni aggressivi, il cyberbullismo e l'incitazione all'odio, e sostenga processi di emancipazione culturale, morale e sociale. La Sicilia, con la sua tradizione millenaria e la sua apertura al mondo, diventa il luogo ideale per questa riflessione, confermando il valore della parola come strumento di pace, responsabilità e sviluppo integrale della persona.
Il libro e l'evento testimoniano come la comunicazione autentica possa costruire ponti, educare, rigenerare relazioni e promuovere un nuovo modello culturale e spirituale, fondato sulla verità, sulla bellezza e sulla solidarietà.
La Sicilia, terra di straordinaria stratificazione culturale, laboratorio permanente di idee, arte e tradizione umanistica, ha attraversato nel corso dei secoli momenti di crisi culturale, sociale e comunicativa, segnati da marginalizzazione e perdita di centralità dei valori del dialogo e della parola autentica. È proprio in questo contesto che la regione si conferma oggi scenario privilegiato per iniziative di alto valore intellettuale e per la riflessione sul ruolo della comunicazione come strumento di rigenerazione sociale e morale.
A San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, domenica 14 dicembre, alle ore 18, la Sala Borsellino della Biblioteca Comunale ospiterà la presentazione del libro di Biagio Maimone, “La Comunicazione Creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, edito da Tracceperlameta, un'opera che ha già compiuto il giro del mondo, suscitando interesse negli ambienti accademici, ecclesiali e culturali e stimolando dibattiti e polemiche sul ruolo della parola nella società contemporanea.
Il volume propone un'analisi profonda della parola come strumento di contrasto all'impoverimento culturale e morale della comunicazione, alla marginalizzazione relazionale e alla violenza verbale diffusa. Maimone evidenzia come sia urgente affrontare fenomeni contemporanei quali cyberbullismo, bullismo e incitazione all'odio diffusi soprattutto nei social network, responsabili di frammentazione sociale e tensioni tra individui e comunità. L'autore sottolinea inoltre la responsabilità della politica nell'adottare toni rispettosi e costruttivi, evitando aggressività, provocazioni e manipolazioni che alimentano sfiducia, polarizzazione e imbarbarimento del dibattito pubblico.
L'iniziativa rientra nella rassegna culturale “Incontriamoci in Biblioteca”, guidata dallo scrittore Gianfranco Cammarata e dall'attore Elio Angelo Cirrito, che valorizza la conoscenza come strumento di crescita individuale e collettiva. La rassegna restituisce alla biblioteca la sua funzione originaria: spazio di incontro, di pensiero condiviso e di partecipazione civile, erede della tradizione umanistica che ha da sempre distinto la Sicilia come crocevia di saperi.
La parola come strumento di emancipazione
La Sicilia, storicamente terra di incroci culturali, conferma la sua vocazione accogliendo la parola come veicolo di rigenerazione sociale e culturale. La riflessione di Biagio Maimone evidenzia come la parola, quando fondata su verità, ascolto e carità intellettuale, diventi uno strumento di emancipazione morale e sociale, capace di costruire ponti, favorire il dialogo e promuovere la coesione comunitaria, opponendosi alla manipolazione, all'ostilità verbale e alle degenerazioni comunicative tipiche del mondo digitale.
La visione dell'autore trova un solido fondamento nel magistero di Papa Francesco, che nella Benedizione Apostolica al volume sottolinea:
“L'umiltà nell'ascoltare e la parresia nel parlare, senza separare la verità dalla carità.”
Un orientamento che restituisce alla parola la sua dimensione etica, educativa e spirituale, e che Maimone traduce in un modello di comunicazione orientato alla crescita personale, alla responsabilità sociale e alla costruzione del bene comune.
Un evento polifonico tra parola, musica e immagini
La presentazione sarà moderata dalla Prof.ssa Enza Spagnolo, critica letteraria e curatrice editoriale, che proporrà una lettura rigorosa della struttura concettuale dell'opera, inquadrandola nelle attuali teorie sociologiche e nei paradigmi culturali contemporanei.
L'incontro sarà arricchito dall'intervento di Joseph Lu, compositore e pianista siciliano noto come “Il Pianista dei Sogni“. La dimensione onirica della sua musica, profondamente radicata nella tradizione immaginifica siciliana, diventa linguaggio emotivo e ponte visivo. Lu presenterà anche opere dal forte impegno sociale, come Power of Love, dedicata all'autismo, dimostrando come l'arte possa farsi veicolo di coscienza, dialogo e responsabilità civile.
La serata comprenderà inoltre l'esposizione delle fotografie di Angelo Pitrone, che aggiungono profondità visiva e completano l'evento come esperienza polifonica di parola, musica e immagine.
Verso un nuovo umanesimo della comunicazione
L'opera di Maimone invita a un ripe/nsamento radicale della comunicazione, proponendo un umanesimo della parola che riumanizzi il linguaggio, contrasti i toni aggressivi, il cyberbullismo e l'incitazione all'odio, e sostenga processi di emancipazione culturale, morale e sociale. La Sicilia, con la sua tradizione millenaria e la sua apertura al mondo, diventa il luogo ideale per questa riflessione, confermando il valore della parola come strumento di pace, responsabilità e sviluppo integrale della persona.
Il libro e l'evento testimoniano come la comunicazione autentica possa costruire ponti, educare, rigenerare relazioni e promuovere un nuovo modello culturale e spirituale, fondato sulla verità, sulla bellezza e sulla solidarietà.








