Sanguinaria rapina in villa questa notte a Caltanissetta. Nel mirino di un gruppo di balordi è finita una ex insegnante di 64 anni che abita insieme al fratello, bancario in pensione. L'assalto s'è verificato in una villa di viale Luigi Monaco, a due passi dal Pronto soccorso dell'ospedale “Sant'Elia”. Tre balordi a volto coperto l'hanno colta nel sonno, picchiandola selvaggiamente. Muniti di torce e forse armati anche di pistola, l'hanno colpita in faccia, e sembra che nei concitati momenti – per costringerla a non urlare – hanno cercato di soffocarla poggiandole un cuscino al volto. Mentre uno dei rapinatori la teneva immobilizzata al letto, gli altri hanno messo a soqquadro le stanze, trafugando gioielli, Ipad, telefoni, e qualche centinaio di euro. Ma è un bottino ancora da quantificare con esattezza.
I banditi hanno anche tagliato i fili del telefono, così da neutralizzare ogni possibile tentativo di allertare i soccorsi. Soltanto quando i rapinatori sono andati via, il fratello della ex professoressa – al rientro in casa nell'abitazione al piano di sotto – ha scoperto la donna in stato di choc. A quel punto, l'uomo ha chiamato la Polizia mobilitando le Volanti e gli esperti della Scientifica, che hanno eseguito un sopralluogo in casa. Tocca adesso agli investigatori della sezione Antirapina dare un volto al commando che ha fatto irruzione e tenuto in ostaggio la donna per derubarla. La donna è stata visitata in ospedale, dove i medici le hanno riscontrato contusioni provocate dai pugni e dagli schiaffi. Una mezz'ora da incubo difficile da dimenticare. FOTO ARCHIVIO








