Associazione per delinquere finalizzata all'estorsione ed appropriazione indebita. Sono queste, a vario titolo, le ipotesi di reato che hanno fatto scattare, stamani, l'ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, e richiesta dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Matteo Delpini. Agli arresti domiciliari sono stati posti: l'avvocato Rosario Magliarisi e Linda Modica, responsabile delle due comunità d'accoglienza per minori e malati psichici. I divieti di dimora a Licata (Ag) sono stati invece notificati a Florinda Zagra, Carmela Di Blasi ed Angelo Magliarisi. Secondo la Procura, che stamani ha tenuto una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell'operazione, “nove dipendenti delle due comunità sarebbero stati costretti, dopo che ricevevano il bonifico mensile dello stipendio, a restituirne in contanti un terzo”. Dipendenti che per paura di essere licenziati avrebbero accettato la presunta estorsione. FOTO ARCHIVIO







