Trasferta palermitana per la Nissa che domani, al velodromo Paolo Borsellino dello Zen, affronterà l'Athletic Palermo. Una partita impegnativa contro una matricola che finora ha fatto molto bene e che occupa i piani alti della classifica. La Nissa cerca nel capoluogo siciliano quella continuità necessaria a coltivare l'ambizione societaria del salto di categoria. Quella continuità che sino ad oggi è mancata ad una squadra indubbiamente forte, solida ed esperta che sta cercando gli equilibri che possono fare la differenza. Il confronto con i palermitani arriva nella settimana che precede un periodo intenso. I prossimi due incontri in calendario infatti prevedono i due derby provinciali, il primo con la Sancataldese in casa e il secondo con il Gela in trasferta. Tre partite certamente decisive per capire se la squadra biancoscudata potrà raggiungere l'obiettivo fortemente voluto dal presidente Giovannone che non sta certo risparmiando gli sforzi per regalare traguardi prestigiosi ai tifosi nisseni. In settimana infatti la società nissena si è assicurata le prestazioni del forte attaccante Manuel Sarao, un centravanti di peso esperto e carismatico che ha risolto il suo contratto con il Gela. Un trasferimento che ha acceso gli animi dei tifosi. Mentre infatti nella nostra città è cresciuto l'entusiasmo a Gela si è verificata una vera e propria insurrezione ben visibile sui social, per il presunto tradimento. Un contesto acceso che rischia di alzare eccessivamente la tensione in prospettiva derby. E non aiutano certe dichiarazioni non proprio distensive di qualche dirigente gelese, così come del tutto discutibile appare anche qualche articolo pubblicato in sede regionale e che appare palesemente fazioso. Chi insinua di tradimenti e di seduzioni a colpi di ingaggi stratosferici è sicuro di conoscere bene i retroscena del cambio di casacca del forte attaccante? Forse il discorso, anche alla luce del potenziale incendiario di certe affermazioni, meriterà un approfondimento. Intanto per un nuovo arrivo in casa biancoscudata vi è anche una partenza. Il forte centrocampista Dampha ha infatti lasciato la Nissa per altre destinazioni. Resterà ai tifosi il dubbio e il rammarico per non avere potuto apprezzare le reali potenzialità di un giocatore che, da avversario, era sembrato molto dotato e soprattutto dotato di doti da incontrista non comuni. Speriamo che gli arrivi e le partenze siano un valore aggiunto e che perfezionino, in termini di potenzialità ed equilibrio, un progetto ambizioso. Intanto la squadra non dovrà distrarsi e, se vorrà alimentare le sue ambizioni, dovrà centrare il risultato pieno. La partita si giocherà senza pubblico a causa della inagibilità delle tribune dello stadio palermitano. Un aspetto triste e spiacevole di un clima non certo incoraggiante per chi investe nel calcio. Infatti sono sempre di più le partite che per svariate ragioni si giocano a porte chiuse o in assenza di tifosi ospiti. Sintomi di una tendenza che penalizza gli sforzi delle società e induce i tifosi a disertare gli stadi preferendo le comode poltrone dalle quali vedere le partite in televisione. Una deriva che, se non sarà contrastata, nel giro di pochi anni rischia di trasformare profondamente il calcio minore.
Rombo di tuono
Trasferta delicata per la Nissa: al Velodromo sfida contro l’Athletic Palermo in cerca di continuità

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