Il Consiglio Comunale ha presentato alla Procura della Repubblica un esposto chiedendo di far luce sui numerosi disservizi riscontrati nella gestione della condotta idrica del Comune di Caltanissetta.
L'esposto, presentato martedì 29 luglio, è stato un atto corale firmato dalla totalità del pubblico consesso con l'intento di tutelare il benessere di tutti i cittadini che per troppe volte sono rimasti senza una regolare o costante fornitura idrica.
I consiglieri hanno quantificato in tre anni oltre 60 comunicazioni di interruzione idrica da parte di Siciliacque. Un numero ritenuto inaccettabile per il quale è stata chiesta un'effettiva verifica al fine di accertare se sono computabili dei reati.
Alla situazione riscontrata nel passato i consiglieri comunali hanno voluto evidenziare anche la condizione contingente. A differenza di quanto avvenuto nel 2024, quando la siccità aveva prosciugato tutti gli invasi e gli acquedotti, il 2025 ha fatto registrare una disponibilità idrica abbondante ma, nonostante ciò, il flusso d'acqua erogato è rimasto, apparentemente inspiegabilmente, inferiore al fabbisogno effettivo degli utenti.
Il fascicolo, adesso, seguirà il suo corso e i 24 Consiglieri comunali hanno dichiarato di attendere fiduciosi eventuali aggiornamenti e, possibilmente, in tempi brevi.








il sindaco fa gli esposti, ed e giusto, ma la magistratura cosa fa stiamo diventando dei burattini alla merce di chi nn fa gli interessi nostri per questo l’Italia fa pietà perche tutti peccano nessuno paga e nessuno trova la soluzione è vergognoso