«Siamo davanti a una vertenza che riguarda il futuro di centinaia di famiglie nissene. Aabbiamo ribadito la richiesta di garanzie certe sui posti di lavoro e sulla permanenza della sede Telecontact a Caltanissetta. Le rassicurazioni ascoltate oggi devono tradursi in impegni chiari e verificabili, perché Caltanissetta ha diritto alla massima trasparenza. Continueremo a seguire da vicino l’evolversi della vicenda, mantenendo un confronto costante con Regione, Governo nazionale, aziende e rappresentanze dei lavoratori, affinché Caltanissetta non venga penalizzata da decisioni prese altrove».
Lo ha detto il sindaco di Caltanissetta e presidente del libero consorzio, Walter Tesauro, ascoltato ieri a Palermo dalla Commissione Attività Produttive dell’Assemblea regionale siciliana, per affrontare la questione della fusione tra Telecontact Center S.p.A. e DNA S.r.l. All’audizione erano presenti anche Laura Abbate, amministratrice delegata di Telecontact center S.p.A., la dott.ssa Francesca D’Ottavio, responsabile delle relazioni istituzionali di Tim, e le sigle sindacali, intervenute a tutela dei lavoratori.
Il sindaco ha ribadito la posizione dell’Amministrazione: la tutela dei posti di lavoro e il mantenimento della sede Telecontact a Caltanissetta. Tesauro ha chiesto ai rappresentanti aziendali se tali garanzie siano previste nel piano industriale, evidenziando la necessità di ottenere risposte chiare e formalizzabili. Le aziende hanno dichiarato l’intenzione di mantenere sia i posti di lavoro che la sede, ma è stata sottolineata l’esigenza di massima trasparenza sul reale contenuto dell’operazione.








