I consiglieri comunali di Caltanissetta, di maggioranza e opposizione, insieme al presidente del consiglio, Gianluca Bruzzaniti, hanno presentato un esposto alla Guardia di Finanza contro Siciliacque per fare luce sui continui disservizi e interruzioni della rete idrica. Nell'esposto i consiglieri hanno chiesto alla Procura che vengano fatte le indagini necessarie per accertare eventuali responsabilità penali dei soggetti coinvolti nella gestione del servizio idrico integrato, o qualsiasi altra responsabilità ascrivibile ad altri soggetti coinvolti nella fornitura all'ingrosso (gestore sovrambito); acquisire la documentazione relativa alle comunicazioni di Siciliacque S.p.A. sulle interruzioni del
servizio, ai piani di manutenzione delle infrastrutture idriche, agli interventi effettuati durante il periodo in questione e alle misure adottate per fronteggiare l'emergenza climatica; Accertare se le continue interruzioni del servizio durante il periodo di emergenza climatica abbiano messo a rischio la salute e l'incolumità della popolazione, configurando ulteriori profili di responsabilità.
“Nel corso del 2024 – si legge nell'esposto – si sono verificate numerose e significative interruzioni della fornitura idrica nel territorio comunale di Caltanissetta, gestite da Siciliacque. Tra le più rilevanti si segnalano quelle del 2 luglio 2024 e del 20 settembre 2024, prontamente denunciate alle competenti autorità nel novembre 2024 e integrate nel gennaio 2025. Tali interruzioni sono state causate principalmente da guasti all'acquedotto Ancipa e da elevata torbidità dell'acqua, determinando sospensioni della distribuzione idrica in città e in altri comuni serviti da Siciliacque. A titolo esemplificativo, nel mese di febbraio un guasto all'adduttore Ancipa ha causato interruzioni a Caltanissetta, Mazzarino e altre zone. Successivamente, nel mese di settembre, un aumento di una perdita sull'adduttore Ancipa durante un fermo programmato ha portato a un'interruzione della fornitura. Inoltre, a causa di problemi tecnici legati all'intervento di Enel, la fornitura al serbatoio Spinasanta è stata interrotta, causando disagi a Gela. L'elevata torbidità dell'acqua ha rappresentato una causa ricorrente di interruzioni, portando alla sospensione della fornitura a diversi comuni, tra cui Resuttano, Santa Caterina Villarmosa, Marianopoli, Vallelunga Pratameno e Villalba. Nel corso del mese di luglio 2025, il territorio comunale di Caltanissetta è stato interessato da un'ondata di calore eccezionale, con temperature che hanno raggiunto e superato i 40-43 gradi
centigradi, ben oltre le normali temperature stagionali. In tale contesto di emergenza climatica, si sono verificate continue e reiterate interruzioni del servizio idrico che hanno gravemente compromesso l'approvvigionamento idrico della popolazione, nonché diverse attività commerciali quali lavanderie e parrucchierie, che nel periodo Covid erano classificate come attività di prima necessità.
Specificatamente, si sono registrati i seguenti episodi:
In data 5 luglio 2025, si sono verificate interruzioni del servizio idrico a causa di guasti e lavori di manutenzione programmati da Siciliacque. In particolare, sono state segnalate interruzioni dovute a guasti alla condotta in prossimità di Cozzo della Guardia e a un guasto lungo la condotta che porta al Villaggio Santa Barbara. Inoltre, Siciliacque ha eseguito interventi manutentivi lungo l'acquedotto Fanaco-Madonie Ovest e sull'acquedotto Madonie Est, causando sospensioni del servizio. Si sono inoltre registrate interruzioni dalle ore 8:00 del 22 luglio 2025 e dalle ore 16:00 del 24 luglio 2025, con l'interruzione dell'esercizio nell'acquedotto Blufi-Madonie Ovest sempre nello
stesso tratto di Cozzo della Guardia. Siciliacque S.p.A., gestore del servizio idrico integrato, ha comunicato ripetute interruzioni dovute a rotture delle tubazioni e malfunzionamenti dell'impianto idrico, evidenziando un grave stato di
deterioramento delle infrastrutture. Le interruzioni si sono protratte per periodi significativi, privando la popolazione dell'accesso all'acqua potabile durante le ore più calde della giornata, quando il fabbisogno idrico risulta massimo per ragioni di salute pubblica. Nonostante le condizioni climatiche eccezionali fossero prevedibili e annunciate dai servizi meteorologici, non risultano essere stati adottati interventi preventivi di manutenzione straordinaria o di potenziamento del sistema idrico. Le comunicazioni di Siciliacque sono risultate spesso tardive e incomplete, non
consentendo alla popolazione di organizzarsi adeguatamente per fronteggiare l'emergenza idrica”.
Emergenza idrica a Caltanissetta, l’intero consiglio comunale presenta un esposto alla Guardia di Finanza: ecco i dettagli di quanto denunciato

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