L’Associazione “Teatro della Parola” (A.Te.Pa.) questa sera metterà in scena tra le vie cittadine le sacre rappresentazioni pasquali.
Si tratta di un evento completamente dal vivo, con testi nuovi scritti da S. Riggi , I. Testaquatra , E. Arena, A. Bilardo e P. Carà, liberamente tratti dai quattro Vangeli. L’ispirazione di questa rappresentazione e la voglia di rendere testimonianza della fede a tutta la cittadinanza – spiega l’associazione – arriva dal vangelo apocrifo di Filippo nel quale si legge: “… Se dici: Sono romano! Nessuno si commuove. Se dici: Greco, barbaro, schiavo, libero! Nessuno si agita. Ma se dico: Sono Cristiano! Il mondo trema”.
Dopo la manifestazione che ieri, dal Largo Badia fino alla Cattedrale, ha messo in scena “l’ingresso a Gerusalemme” rafforzando l’atto scenico con il momento di raccoglimento curato dal parroco della Cattedrale padre Gaetano Canalella, oggi si concluderà la Passione con gli ultimi momenti di vita di Gesù.
Questo sarà il programma con gli orari e i momenti rappresentati:
ore 19:30 “Corteo della Biga”: partenza dal Largo Badia e arrivo alla scalinata Silvio Pellico, in via Cavour;
ore 20:15 “Pretorio”, rappresentazione.
Ore 21:30 “Via Crucis”: partenza dalla scalinata Silvio Pellico, in Via Cavour e arrivo alla scalinata Agostino Lopiano, in Piazza L. Capuana;
ore 22:15 “Crocifissione” e “a Scinnenza”, sacra rappresentazione.
Parteciperanno come attori della manifestazione curata nella direzione artistica dall’Associazione Teatro della Parola per il momento del Pretorio da Piero Carà e per la  Scinnenza da Giuseppe Riggi: Gesù: Fabrizio Dellutri; Maria: Ilaria Testaquatra; Maddalena: Ofelia La Placa; Maddalena Resurrezione: Emanuela Arena; Giovanni: Salvatore Riggi; Pilato: Piero Carà; Giuda: Ivan Benza; Claudia Procula: Concetta Cataldo; Ancelle di Claudia Procula: Anisia Buttaci, Emanuela Giordano; Pietro: Maurizio Fiaccabrino; Caifa: Piero Buttaci; Zera: Giuseppe Riggi; Giuseppe d’Arimatea: Filippo Giardina; Nicodemo: Giuseppe Trapani; Longino: Filippo Catrini; Quintilio: Michele Lombardo; Donne di Gerusalemme: Gabriella Paciolla, Iolanda Orlando, Carmela Laurella; Veronica: Loredana Bellavia; Cireneo: Davio Vaccaro; Barabba: Giuseppe Consagra; Tentazione di Maria: Concetta Cataldo; apostolo Simone: Salvatore Iacono; le comparse: Alex Macaluso, Giuseppe Donzella, Vincenzo Miraglia, mauro Giamporcaro, Giuseppe Trapani, Michele Sabatino, Pier Paolo Ranno , Umberto Pioggia, Cristian Montalbano, Maichol Fili, Gianluca D’Angelo, Maxmilian Dell’Aira, Michele Csentino, Gianluca Castellano, Giacomo maimonte, Valentino Pace, Marco Ajesi, Calogero Salute, Michele Cosentino, Eros Biondo, Calogvero Peritore, Mariua Vanessa Zola, Giusy Giardina, Sandro Savarino, Cristina Marziano, Salvatore Guarneri, Davide Passanisi; i bimbi: Alex Vaccaro, Pierpaolo Riggi, Samuele Dellutri, Sofia Carà e Andrea Carà.
L’evento è stato realizzato con la partecipazione e la collaborazione del Comune di Caltanissetta, dell’assessorato alla cultura, la Proloco di Caltanissetta e il sacerdote padre Gaetano Canalella.
Il Presidente dell’associazione A.Te.Pa. Concetta Cataldo ha voluto ringraziare anche il dott. E. Valenza per la Biga di Pilato; la ditta Dietro Le Quinte di Miserandino Cataldo & C. per l’audio, i costumi e le luci; il gruppo bandistico “S. Albicocco”; il sig. Davide Samparisi per il montaggio delle scenografie e il fotografo Michele Santoro”.
“Come Presidente di questa straordinaria associazione – commenta Concetta Cataldo – , in cui regnano sovrani lo spirito di squadra, la fiducia nei valori della trasparenza, della verità e del volontariato, desidero rivolgere un caloroso ringraziamento a tutta l’Associazione “Teatro della Parola” per l’impegno quotidiano profuso per la realizzazione delle rappresentazioni, ma soprattutto a Gesù, vero ispiratore e regista delle nostre vite, che ci ha insegnato ancora una volta che credere all’Amore si può”.
L’associazione A.Te.Pa. invita a non perdere l’ultima rappresentazione che sarà realizzata domenica 20 aprile dalle ore 19.30 con la “Via Dolorosa” e la Resurrezione.
Nella foto: un momento della manifestazione del 2012 nella scalinata Silvio Pellico di Caltanissetta