Pubblicato il: 05/03/2025 alle 10:26
Intervista di Alessio Cordova, da sempre grande tifoso della Nissa e amministratore del gruppo Parliamo di Calcio, al Bomber per antonomasia Salvatore Zappalá che dalla lontana Svezia continua a seguire con attenzione la sua amata squadra biancoscudata di cui fu uno dei giocatori più amati.
A. Cordova: Buongiorno Salvatore, chi pensi vincerà il campionato tra Siracusa e Reggina?
S. Zappalà: A Siracusa e Reggina aggiungerei anche la Scafatese come terzo incomodo. Il Siracusa, avrà due belle gatte da pelare quando affronterà la Scafatese e a due giornate dalla fine la Vibonese. Io come sempre non credo a fortuna o sfortuna sui campi di calcio, perché se prendi un palo è un errore, ma credo che sarà la Reggina a vincere il campionato. A Caltanissetta ha giocato male?? Avete pensato che forse ha giocato male per merito nostro?
A. Cordova: Nel complesso, qual è la tua opinione sul girone I di serie D?
S. Zappalà: Questo girone di serie D è un insieme di due campionati in uno.. c'è un grande distacco tra il vertice e la coda, ma settimanalmente si creano sorprese inaspettate, guardate il Siracusa battuto dall'Acireale.
A. Cordova: Arrivati a tre quarti di stagione, come giudichi il campionato della nostra Nissa?
S. Zappalà: Io sono convinto che con le potenzialità del gruppo, la Nissa avrebbe potuto dare molto di più, addirittura penso che saremmo stati tra i pretendenti alla vittoria del campionato . Troppi gol subiti e partite perse per mancanza di agonismo e mentalità vincente. Che spesso si crea osando partita dopo partita.
A. Cordova: Quali consigli ti senti di dare alla Nissa per la prossima stagione?
S. Zappalà: Alla società consiglierei di pianificare con pochi inserimenti perché il potenziale è già alto. E di sistemare la fase difensiva che è stato il nostro tallone di Achille . Consiglio di creare dei momenti di incontro tra tifosi e società, perché durante una stagione calcistica si creano motivi di attriti da attribuire a scarsa comunicazione o malintesi. In fine, Consiglio Vivamente di fare sentire sempre il benvenuto e l'affetto al presidente Luca Giovannone. Persona che merita sempre un applauso!!!
A. Cordova: Come giudichi l'operato del mister Campanella, chiamato a dare una scossa dopo lo stentato inizio di stagione?
S. Zappalà: Il mister Campanella è riuscito a creare un gruppo che ha risollevato il gioco ed il morale di tutto il popolo calcistico. Chiedendo scusa anticipatamente, consiglierei di osare un po' di più, perché la classifica lo consente e di fare sentire importanti anche i giocatori che siedono in panchina con lui, rendendoli partecipi e dando loro “minutaggio” l'appartenenza al gruppo è fondamentale. Chiaramente il mister si chiama Campanella ed è lui che decide…
A. Cordova: La lega ha confermato, anche per la prossima stagione, l'obbligo dei 3 Under in campo per 90 minuti, quale è il tuo giudizio su questa regola?
S. Zappalà: La regola dei 3 under in campo per 90 minuti è assurda… Qualsiasi squadra del mondo farebbe giocare dei giovani se fossero in grado di dare una spinta in più. Invece l'obbligo può falsare un ‘intera stagione