Pubblicato il: 16/02/2014 alle 17:23
Grazie alla viva voce di chi ha vissuto quell'incubo, hanno conosciuto il viaggio della disperazione sulla rotta Afghanistan-Italia. Partecipato e pieno di spunti riflessioni sul tema dell'immigrazione l'incontro che ha riempito l'auditorium del Liceo scientifico Alessandro Volta di Caltanissetta al quale hanno partecipato gli studenti del terzo, quarto e quinto anno i quali hanno ascoltato la testimonianza del rifugiato afghano Ali Jafari. Una storia di ordinaria disperazione quella di Ali, che nonostante le mille peripezie e il dolore vissuto ha trasmesso speranza ai liceali nisseni. Sul palco è salito pure Amhed, un ragazzo somalo che ha cantato per i ragazzi una canzone sull'uguaglianza tra gli uomini.
Ali ha raccontato il viaggio che lo ha condotto dopo mille peripezie dall'Afghanistan all'Italia, passando per Iran, Turchia e Grecia. All'incontro, concordato con il preside. Giuseppe Bruccheri, hanno partecipato anche il dottor Gabriele Barbaro, dirigente dell'ufficio immigrazione della Prefettura di Caltanissetta e il dottor Salvatore Falzone, esperto in storia del Medioriente. Il dottor Gabriele Barbaro ha illustrato sia l'iter relativo all'accoglienza dei richiedenti asilo nel Centro di Pian del Lago sia la procedura di protezione internazionale innanzi alla locale Commissione Territoriale.
Il dottore Falzone ha spiegato la situazione geopolitica dell'Afghanistan, tuttora gravemente deteriorata a causa dei conflitti in corso.
“L'incontro – spiega il dirigente scolastico Bruccheri – si inserisce in un percorso didattico che ha permesso agli studenti di approfondire i motivi di fuga dai paesi di origine, il viaggio che conduce i migranti sino in Europa e il percorso di integrazione previsto dalla normativa vigente”.