Pubblicato il: 07/03/2025 alle 12:13
Ieri la II Commissione Consiliare “Urbanistica”, presieduta dal Presidente, architetto Fabrizio Di Dio della quale è vicepresidente Oriana Mannella, su iniziativa del Consigliere Armando Turturici, ha audito i vertici ANAS, nelle persone del Commissario Straordinario del raddoppio della 640 e direttore della struttura territoriale siciliana, l'ingegnere Celia, e l'ingegnere Bruccoleri, responsabile dei lavori di via Borremans, in merito alla ricostruzione del ponte San Giuliano.
L'ingegnere Celia, in premessa, ha affermato che nei prossimi mesi verrà completata la 640: a breve – in uno o due mesi – sarà riaperto il viadotto Salso, il viadotto Arenella e il viadotto San Giuliano. Entro l'estate verranno riaperte tutte e 4 le corsie dalla A19 Agrigento – Caltanissetta. ANAS è altresì impegnata a completare i lavori di via Borremans, con proprio finanziamento (4.000.000 euro), che saranno finiti entro l'estate.
Riguardo al ponte San Giuliano, ANAS ha manifestato urgenza di ricostruzione. Il progetto esecutivo del nuovo ponte era stato già redatto tra il 2021 e il 2022 e hanno già tutti i pareri positivi per avviare i lavori. Nel contratto di programma – che lega ANAS con il MIT – è stato inserito l'intervento da circa 72 milioni di euro per la sua ricostruzione. Il progetto è stato approvato e si aspetta solo il finanziamento. Il nuovo ponte avrà campate da 70 metri, sarà ricostruito dove era presente il vecchio, evitando così nuovi espropri. Una volta ottenuto il finanziamento serviranno due anni per concludere i lavori. Prima della conclusione dei lavori il presidente Di Dio interviene ponendo un quesito:
si descrive di seguito una esigenza del Comune di Caltanissetta rispetto alla riorganizzazione della viabilità secondaria post raddoppio EX SS640 in zona Imera e come vi è noto in corrispondenza dello svincolo, dove al momento insiste un ingresso di cantiere che serve anche tutti i residenti e ai numerosi insediamenti produttivi, nel circondario, che presto verrà chiuso causando un notevole disagio. A ciò si aggiunga il notevole aumento del volume di traffico in conseguenza dei costituendi cantieri della ferrovia.
In riferimento a ciò, il Presidente propone quanto segue: Lungo la strada statale 626 in direzione Gela, a 300 mt. circa dello svincolo con la SS640 si potrebbero realizzare due rampe di cui una di discesa (direzione Gela), e l'altra di risalita (direzione Palermo), che verrebbero collegate da un sottopassaggio già esistente. Le due rampe ricadrebbero su una strada vicinale di pertinenza comunale che risolverebbe problemi riferiti ad eventuali espropri. Tale strada vicinale e attualmente già collegata con tutta la viabilità secondaria. A quanto dichiarato si allegherà al verbale una bozza grafica.
L'ing. Celia su questo punto invita il presidente ad inviargli una proposta.