A quattro mesi dal suo arresto nel blitz della casa di riposo Santa Chiara di Caltanissetta Venera Alaimo lascia il carcere per continuare la detenzione ai domiciliari. A disporre la scarcerazione è stato il tribunale del Riesame di Caltanissetta dopo aver esaminato la sentenza della Corte di Cassazione che aveva annullato nel merito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. A proporre ricorso erano stati i legali di Venera Alaimo, gli avvocati Antonio Impellizzeri e Umberto Ilardo. Venera Alaimo, 63 anni, a capo della società che gestiva la casa di riposo Santa Chiara, attualmente sotto sequestro e affidata a un amministratore giudiziario, era stata arrestata insieme ad altre otto persone: Pietro Castronovo, 44 anni, Gianluca Giuseppe Ciresi, 50 anni, Gaetano Marrocco, 51 anni, Agata Giovanna Salamone, 50 anni, Donatella Michela Salamone, 41 anni, ai domiciliari con braccialetto elettronico Katia Dibenedetto, 48 anni, Marco Iacono, 38 anni, Noemi Tomasella, 25 anni (difesi dagli avvocati Rosario Didato, Sergio Iacona, Massimiliano Bellini, Dino Milazzo, Martina Vurruso, Boris Pastorello, Angela Bertolino, Giovanni Annaloro). Sono accusati a vario titolo dei reati di maltrattamenti, sequestro di persona, abbandono di persone ed esercizio abusivo di pratiche sanitarie