“Ho appena presentato l’ennesima interrogazione a supporto delle famiglie sgomberate della via Redentore.
Non solo le famiglie sono state abbandonate a se stesse ma dopo avere ottemperato attraverso i tecnici da loro incaricati a produrre quanto richiesto, l’amministrazione ha attivato una procedura ordinaria per le autorizzazioni previste. Non è stata convocata una conferenza dei servizi necessaria per l’acquisizione dei pareri ed è stato richiesto il pagamento di diritti tecnici e marche da bollo”. Lo ha affermato l’ex sindaco, e oggi consigliere comunale di Avanti Così, Roberto Gambino riferendosi alle famiglie sgomberate da via Redentore, a Caltanissetta, il 12 dicembre 2014, dopo che gli appartamenti di due diversi edifici si eranno improvvisamente lesionati all’interno. Tutt’ora le famiglie interessate sono fuori dalle loro abitazioni e, inizialmente ospitati in B&B con il contributo dell’amministrazione comunale, hanno dovuto in seguito provvedere a trovare altri alloggi.
“Gli uffici – continua Gambino – hanno operato nell’ordinarietà in quanto l’amministrazione si è guardata bene da emettere una apposita direttiva a sostegno delle famiglie, vista la straordinarietà dell’evento e lo stato di disagio patito ancora oggi dai cittadini sgomberati. Ricordo a tutti che si tratta di un evento calamitoso che richiede il diretto intervento del Comune a sostegno e a tutela del territorio e dei cittadini che ancora una volta sono stati lasciati da soli. Ancora una volta mi accuseranno di populismo, ma se questo vuol dire difendere i cittadini, sono orgoglioso di essere populista”.
Caltanissetta, Gambino sulle famiglie sgomberate da via Redentore: “Oltre il danno la beffa, è stato chiesto loro di pagare diritti e marche da bollo”

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L’ex Sindaco Gambino attualmente polemizza su tutto.
Vorrei sapere perché stanno arrivando ora o conguaglii della Tari?
Quale Giunta li aveva approvati?
Ringraziamo Dio che Gambino sia un Ex, di lui non se ne può proprio più!