Gli assessori Guido Delpopolo Carciopolo e Salvatore Petrantoni hanno presentato le loro dimissioni come consiglieri comunali mantenendo l’incarico di assessore nella giunta Tesauro.
“Ringraziamo i cittadini che a giugno ci hanno votato consentendoci di entrare a far parte del consiglio comunale. Un ruolo che nelle precedenti amministrazioni abbiamo svolto con grande lealtà e senso di responsabilità. L’invito del Sindaco Walter Tesauro a far parte della sua giunta, assegnandoci deleghe molto importanti al servizio della città, ci ha onorato e investito di un ulteriore senso del dovere e rispetto nei confronti dei Nisseni – hanno dichiarato i due assessori -. Riteniamo, per lo stesso senso del rispetto e sincerità nei confronti di tutti i cittadini, dimetterci dai nostri incarichi come consiglieri consentendo ad altri rappresentanti eletti dal popolo di poter partecipare attivamente al Consiglio Comunale”.
L’amministrazione comunale procederà a inserire nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la surroga dei due consiglieri dimissionari a vantaggio dei primi non eletti della lista di Azzurri per Caltanissetta e Fratelli d’Italia. A subentrare al consigliere Delpopolo Carciopolo, in quanto primo dei non eletti di Azzurri per Caltanissetta, sarà Andrea Di Carlo. Per il seggio di Fratelli d’Italia il primo dei non eletti è l’attuale assessore Vincenzo Lo Muto che, però, si è allineato alla visione dei colleghi di giunta comunicando ufficialmente la sua rinuncia. A essere convocata per entrare a far parte del consiglio comunale, dunque, sarà Martina Gioia Millaci.
“La mia decisione è motivata dal fatto che, attualmente, rivesto già l'incarico di Assessore all'interno della Giunta comunale. Ritengo che l’impegno richiesto per assolvere seriamente e onorevolmente entrambe le cariche non sarebbe compatibile con la dedizione che la nostra città merita – ha dichiarato l’assessore Lo Muto –. Non desidero, pertanto, assumere un ruolo che, in questa situazione, non potrei svolgere con il necessario livello di attenzione e responsabilità. Consapevole dell’importanza del ruolo di Consigliere Comunale, rinuncio dunque all'incarico affinché possa essere affidato a chi potrà dedicarsi con pienezza e costanza a tale funzione”.