Quello di Salvatore Licata, non è un tradimento agli elettori ma un processo di maturazione politica, un treno che passa una volta e puoi afferrarlo al volo o lasciarlo passare e non ripasserà mai più. È molto difficile valutare da adesso se questo processo sarà positivo o se porterà inequivocabilmente al dissolvimento politico del movimento Orgoglio Nisseno .
Certamente Salvatore Licata avrà avuto le notti insonni al pensiero di abbandonare la posizione del movimento all'opposizione e passare di fatto nella maggioranza.
Ma tutto questo, a parte qualche posizione contraria e qualche astenuto è stato un momento altamente democratico.
Salvatore Licata ha convocato un'assemblea e democraticamente ha affidato alla maggioranza la decisione di federarsi a Grande Sicilia di Raffaele Lombardo e company.
L'assemblea ha risposto di sì all'invito di Salvatore Licata, salvo poche astensioni compreso la mia che ha solo un significato ideologico.
Non si tratta di un salto nel buio ma di una ponderata opportunità.
In città Grande Sicilia ha solo il movimento di Licata, che potrebbe quindi percorrere e occupare spazi completamente aperti e liberi.
Anche strategicamente ritengo che la scelta sia appropriata e che meriti tutta l'attenzione possibile.
Non dimentichiamo la presenza in Grande Sicilia dell'onorevole Giancarlo Cancelleri che rappresenta una risorsa inequivocabile per il nostro territorio .
C'è un un unico problema, quello di mantenere un'autonomia politica e una identità decisionale tale da non disperdere il patrimonio culturale e politico del movimento, e soprattutto del senso di appartenenza che lo contraddistinguono.
Avanti quindi Salvatore, nel rispetto degli elettori, degli iscritti e di tutti quelli che ti hanno dato fiducia fino adesso.
Non ti curare di coloro che ti criticano, giacché sono proprio coloro che non capiscono le opportunità che il movimento orgoglio Nisseno può sfruttare oggi in un cammino democratico di crescita.
Salvatore Giunta
Direzione Nazionale di
Mezzogiorno Federato
Caltanissetta, Salvatore Giunta in difesa di Totò Licata: “Il suo non è un tradimento agli elettori ma un processo di maturazione politica”

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