Sono state sospese le terapie riabilitative del Centro diurno dedicato all’autismo, “Eubios”, per mancanza d’acqua.
Stamattina è stato comunicato alle famiglie che pomeriggio il Centro sarebbe rimasto chiuso e con qualche probabilità anche lunedì prossimo.
Le famiglie dei bambini e bambine e dei ragazzi e ragazze si sono viste letteralmente scivolare la terra da sotto i piedi, perché comunicare la chiusura del Centro da un momento all’altro significa, per chi vive la disabilità, doversi riorganizzare e trovare alternative in tempi rapidi, per non parlare del fatto che i pazienti affetti da autismo dipendono dalla routine e dalle terapie costanti e la chiusura repentina del Centro può destrutturarli e aumentare i livelli di ansia e di stress con gravi ricadute a livello comportamentale.
Gli utenti di questi Centri dipendono, infatti, da servizi costanti per soddisfare le loro esigenze quotidiane e ricevere l’assistenza specialistica necessaria.
“ E’ inaccettabile e ingiustificabile – dice Maria Grazia Pignataro, Presidente dell’Ispedd e autismo – che possa essere chiuso un Centro diurno, convenzionato con l’Asp, per mancanza di acqua. Non voglio indagare sulle motivazioni che hanno portato a decidere per la sospensione delle terapie riabilitative, ma chiedo con fermezza a chi di competenza, a nome dell’associazione di famiglie che rappresento, che si provveda con celerità all’approvvigionamento idrico del Centro Eubios, così che lunedì prossimo possa aprire regolarmente e senza alcun rinvio”.
Crisi idrica a Caltanissetta, centro diurno per autismo chiuso per mancanza d’acqua
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