“A proposito dell'emergenza idrica a Caltanissetta e delle proteste di questi giorni, il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha detto di avere fatto di più dei suoi predecessori perché ha fatto redigere il progetto di completamento della diga Blufi e opere di completamento di altri invasi. Ebbene, il ministro in enorme difficoltà ha risposto con delle falsità”. Ad affermarlo il consigliere comunale Roberto Gambino, ex sindaco di Caltanissetta in relazione all'emergenza idrica che sta colpendo il territorio nisseno dove i turni dell'acqua arrivano a superare i 10 giorni.
Oggi a Caltanissetta è previsto un consiglio straordinario e urgente, proprio su questo tema, aperto alla cittadinanza. “Mi dispiace – continua Gambino – per il ministro ed ex presidente della Regione Siciliana, ma da quanto appreso da autorevoli fonti regionali, soltanto adesso si sta iniziando a redigere uno studio di fattibilità per la diga in questione e quindi non esiste nessun progetto. Il sistema Blufi è rappresentativo della incapacità di governare la Sicilia degli ultimi cinquanta anni, un sistema dove è stato realizzato il potabilizzatore (mai entrato in funzione) e un acquedotto, ma manca la diga, in altri casi ci sono le dighe ma mancano i potabilizzatori e gli acquedotti”.
Musumeci, nella qualità di ministro – aggiunge – ci viene a raccontare che è necessaria una programmazione delle opere, ma lui per cinque lunghi anni dove è stato? Io al posto suo manterrei il silenzio perché è colpevole della mancanza dell’acqua nei rubinetti dei nisseni, alla stessa stregua dei suoi predecessori e del suo successore”.
Gambino accusa anche l'attuale governatore della Sicilia, Renato Schifani. “La responsabilità di tutto ciò – dice l'ex sindaco – è oggi in parte di Caltaqua, in grandissima parte di Sicilacque e in massima parte del presidente della Regione che non si può limitare a mandare in giro per la Sicilia il suo ‘proconsole' Salvo Cocina a diffidare i sindaci a cercare i pozzi, forse l’ingegnere Cocina pensa che i sindaci siano dei rabdomanti?”.
“Tutto quello che sta succedendo – prosegue Gambino – si chiama in parole molto semplici scaricabarile e l’ultimo a cui viene scaricato il barile è proprio il Sindaco e può succedere, come è successo oggi che il primo cittadino non regga a tanto peso e sia colpito da malore. A Walter Tesauro va tutta la mia solidarietà, ma i suoi danti causa nazionali e regionali devono imparare ad avere rispetto del Sindaco perché alla fine è proprio lui che sta davanti al portone del municipio a prendersi immense responsabilità per tutelare tutti i cittadini. Invece di sprecare parole, organizzarte un piano organico strutturale, che vada a riqualificare tutti i sistemi idrici della Sicilia, utilizzando risorse straordinarie. Fatevi restituire i soldi del ponte da Salvini, tanto questa opera folle non si realizzerà mai, e investiteli nei sistemi idrici: dissalatori, dighe, pozzi profondi, potabilizzatori, depuratori con recupero dei reflui depurati, insomma fate qualcosa e non state a guardare e a scaricare le responsabilità sui Sindaci come avete fatto per gli ultimi cinquanta anni. Sono convinto che abbiamo una sola possibilità, il Governo Nazionale deve nominare un alto commissario per la gestione dell’emergenza a cui conferire gli stessi poteri dati al Sindaco Bucci per il ponte di Genova, ma non deve essere il solito incarico politico dato a parenti o amici, l’alto commissario deve essere soltanto una persona capace”.
pultroppo al comune ci voleva una persona cm lei, mio nonno mi diceva avanti u tintu approvato co nuvu approvare o nel bene o nel male lei si sarebbe più interessato e ne sono certo che lei roberto faceva venire i mangamenti aglialtri nn avrebbe fatto come il nostro mariomerola dei poveri
un altro grillino che non molla la poltrona. per in misero stipendio continuano a stare incollati alle poltrone
ma lui per cinque lunghi anni dove è stato? Io al posto suo manterrei il silenzio perché è colpevole della mancanza dell’acqua nei rubinetti dei nisseni, alla stessa stregua dei suoi predecessori e del suo successore”…. Parole che potrebbero riferirsi anche per l’ex sindaco, molto attivo in questo periodo, latitante e poco attento alle medesime questioni idriche durante il suo mandato…
Evoca la nomina di un alto commissario per la gestione in parola, omette di dire che oltre ad essere massimamente competente, dovrà caratterizzarsi per onestà…da oltre mezzo secolo la questione acqua connota in particolare la zona interna della Sicilia… quanti personaggi si sono succeduti, con quali risultati? finchè gli elettori avranno la memoria corta i pseudo politici avranno vita facile…finchè gli elettori, superando gli egoismi, non capiranno cosa significhi bene comune, resteremo sempre così, anzi peggio. Non siamo francesi! Qualcuno spieghi perchè in alcune zone e condomini l’acqua viene erogata h.24?
Gambino ha ancora il coraggio parlare nonostante la situazione attuale sia in parte colpa sua? Cos’ha fatto da febbraio a giugno, mesi in cui eravamo già in stato d’emergenza e in cui lui era ancora sindaco? Abbia almeno la decenza di star zitto!
Ma questo l’ha capito che è arrivato il momento di star zitto? Ancora parla! Ci faccia un piacere, torni a fare l’architetto che la politica non è cosa sua!
La solita sinistra, pronta a dare soluzioni a problemi creati da loro stessi! Il signore se lo ricorda che fino a qualche mese fa è stato lui sindaco? Cos’ha fatto da febbraio a giugno?