Il talento nisseno vince ancora. Stavolta merito di quattro pasticceri di casa nostra come Diego Di Marco, Davide Leonardi, Davide Miracolini e Natale Schlifò i quali hanno conquistato il secondo posto, per la categoria “appassionati”, al Concorso regionale di cake Design MandorlaFest che s'è svolto ad Agrigento.
La qualificata giuria ha espresso voto positivo sul team di pasticceri nisseni che ha interpretato in maniera innovativa il mandorlo in fiore, realizzando una esplosione di primavera da un tronco. Al primo posto Jessica Ortis di Porto Empedocle. Prima tra i campioni regionali, Anna Virgilio, di Trapani.
Diego Di Marco ha intrapreso l’attività di pasticciere solo da sette anni. “Mi è sempre piaciuto stare in cucina e pian piano è nato anche l’amore per la pasticceria ed è cresciuta la voglia di imparare sempre di più. Ho partecipato a diverse manifestazioni con il maestro De Fraia, in occasione di alcune festività. Con i miei amici pasticcieri sempre pronto a fare nuove esperienze, come quando abbiamo conquistato il secondo posto ad una competizione regionale che si è svolta nella nostra città. Ed anche questa volta per noi è arrivato un secondo posto”.
“Mi ha sempre affascinato l’arte, la creatività – afferma Davide Leonardi – . La preferisco a lavori ripetitivi, noiosi, non stimolanti. Ho cominciato giovanissimo, a 15 anni, e mi sono trovato in un ambiente di persone gradevoli, simpatiche. Il pasticciere era una persona molto creativa e alla ricerca sempre dell’idea innovativa. Aveva un amore per il suo lavoro e una passione che riusciva a trasmettere a tutti. Adesso anch’io da capo pasticciere posso liberare la mia creatività. Ho lavorato con Salvatore Scarpulla, mio grande maestro, il quale era abilissimo nel creare la frutta di martorana, senza stampi, ma soltanto con le sue mani. Con Lillo De Fraia abbiamo ottenuto il titolo del Guinness dei primati, realizzando un rollò di 303 metri e 30 centimetri”.
“Dalla morte di mio papà, storico pasticcere nisseno – ricorda Davide Miracolini – , mi sono avvicinato ed innamorato sempre più alla pasticceria. Pur essendoci nato non lo consideravo il mio lavoro, ne entravo a far parte saltuariamente, nei periodi di festa, quando le richieste dei dolci, come si sa, crescono notevolmente. Era, però, già allora, per me, un mondo meraviglioso, una straordinaria arte. Dalle mani di mio padre uscivano capolavori.” Si emoziona nel ricordare. Davide lavora nella pasticceria assiduamente ormai da sei anni, quando ha deciso di continuare una tradizione quarantennale. Ma, prima di allora, ha lavorato perfino nel mondo della musica, come dj.
“La mia passione – racconta Natale Schlifò – nasce da piccolo. In piazza c’era la nota pasticceria Romano, ed io, passavo di lì tutte le volte che potevo e rimanevo a bocca aperta a guardare i frutti di martorana, i pupi di zucchero… La domenica ci entravo con mio padre, perché compravamo i dolci. Ma la passione era irrefrenabile. Quando avevo tredici anni, mio padre mi lasciava davanti alla scuola ed io scappavo per andare a guardare i maestri pasticcieri all’opera nei loro laboratori. All’età di 14 anni cominciai a lavorare in un panificio occupandomi della pasticceria. A 16 iniziai a lavorare in una pasticceria ed ora sono trascorsi 19 anni.Ho partecipato ad un concorso di cake design nella mia città e sono arrivato secondo. Il prossimo mese inaugurerò finalmente la mia pasticceria, vicino la stazione. Tutto merito degli insegnamenti del mio maestro pasticciere e cioccolatiere Roberto Fiorino”. Tra i partecipanti nisseni anche Maria Tabbi, di Gela.