Ultima partita di campionato domani al Tomaselli dove la Nissa alle ore 15 affronterà il Licata. Una partita tra due squadre con evidente differenza di motivazione. La Nissa, ormai priva di obiettivi significativi, con una vittoria potrebbe chiudere il torneo con un prestigioso sesto posto, seconda tra le siciliane dopo la capolista Siracusa. Il Licata invece necessita di punti per la salvezza in vista dei play out. Una partita che definii il derby del Salso visto che contrappone due città accomunate dal tracciato dell'importante fiume siciliano. Un derby contrassegnato dai rapporti cordiali tra le tifoserie legate da un antico gemellaggio, nato negli anni in cui la squadra licatese era allenata dal maestro Zeman. All'andata la Nissa ha ottenuto una convincente vittoria che l'ha proiettata verso una rimonta in classifica che l'ha portata fino a poche giornate fa a sognare i play off. Un sogno sfumato a causa di un rallentamento finale evidente che ha visto i biancoscudati perdere punti contro avversari ben meno attrezzati dal punto di vista tecnico. Una frenata che ha sconcertato molti tifosi i quali non hanno gradito l'atteggiamento poco combattivo dei giocatori contro avversari storici con cui sussiste un'accesa rivalità. E i derby in questione sono stati l'unico neo in un campionato molto positivo che ha visto la conquista di un piazzamento di grande prestigio nel primo anno in serie D. L'interesse per la partita domani dunque sta nel festeggiare la fine di una stagione che viene vista come un passaggio verso mete più ambiziose nel prossimo campionato. Il presidente Giovannone infatti nei giorni scorsi ha chiaramente espresso la volontà di costruire una squadra forte e ambiziosa che possa lottare per la promozione in serie C. Per raggiungere l'obiettivo appare una garanzia il rinnovo del contratto del direttore sportivo Ernesto Russello, un dirigente esperto e capace che ben conosce il mondo del calcio meridionale e che lavora in maniera seria e silenziosa, spesso dovendo sopperire a lacune provenienti da altri settori della società. Da tale punto di vista infatti trapelano segnali che dicono di uno staff non sempre pronto ad un salto di qualità. Ci sarà da lavorare dunque per il presidente che oltre all'aspetto economico, nel quale ha mostrato una correttezza invidiabile nei confronti dei giocatori, sarà chiamato a strutturare una società più competitiva negli altri settori. Ma di tali aspetti ci sarà tempo di parlare nelle prossime settimane.
Rombo di tuono
Domenica al Tomaselli la Nissa incontra il Licata: sarà l’occasione per festeggiare la fine di una stagione in vista di mete più ambiziose

1 commento
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Domani sarà l’ultima partita per parecchi giocatori…credo che oltre 5/6 giocatori saranno confermati…agli altri buona fortuna.
Forza Nissa