Sentirsi attraversare l’anima da tutta la storia del calcio significa avere una consapevolezza totale della letteratura statistica, con le più grandi scommesse sportive vinte dai club, dai calciatori e dagli allenatori a fronte dei flop tra passato, presente e futuro.
Il calcio di oggi è diverso da quello di ieri, cambiano i protagonisti e alcuni si evolvono, ma lo spettacolo emozionale resta sempre lo stesso e se ieri c’erano Maradona e Pelè a dominare la scena, oggi ci sono Mbappe e Haaland, che hanno preso il posto di Messi e CR7. Ecco come cambiano i protagonisti del calcio tra top e flop.
Gli Azzurri da record contro il doppio flop ai Mondiali
Iniziamo la nostra analisi con una differenza netta della Nazionale Italiana tra passato e presente. Nel 1930 al primo Mondiale, l’Italia non partecipò, poi vinse due Coppe del Mondo consecutive nel 1934 e 1938, dominando l’Albo d’oro insieme all’Uruguay fino all’alba degli anni Sessanta.
Nel 1962 il Brasile pareggia i conti e vince la seconda Coppa del Mondo consecutiva, l’Italia insegue fino al 1982, quando al terzo Mondiale vinto rimonta le statistiche con il Brasile. Sarà la finale del 1994 a dare il quarto Mondiale ai Verdeoro, che bissano il successo del 1970 proprio contro gli Azzurri, mentre l’Italia ha vinto la quarta coppa nel 2006.
Dopo il trionfo in Germania degli uomini di Lippi arriva il buio: nel 2010 gli Azzurri escono ai gironi, ripetendo il flop nel 2014. Ancora peggio sono gli esiti dei Mondiali 2018 e 2022: non qualificata, situazione accaduta soltanto nel 1958.
La nuova formula Champions e il record di 618 gol
Nella stagione 2024/2025 è cambiata la formula della Champions e sono state aggiunte 4 squadre. I 36 club giocano 8 gare nel girone unico, dalla prima all’ottava si qualificano agli ottavi, dalla nona alla ventiquattresima si giocano i playoff. Poi il torneo procede come sempre dagli ottavi.
Questa prima edizione ha già visto il record di 618 gol segnati, uno ogni 28 minuti, per una media realizzativa di 3.27 reti per match.
Il Napoli comanda il mercato, Inter, Juve e Milan si accontentano
Dopo la vittoria del quarto scudetto nella stagione 2024/2025 il Napoli si è scatenato sul mercato comprando De Bruyne, ma quello che fa notizia è la situazione economica sempre più solida del club diretto da De Laurentiis, che ha visto Antonio Conte restare legato alla causa Azzurra senza neanche pensare di tornare alla Juve.
A quanto pare, sia il Biscione che il Diavolo, così come la Vecchia Signora, non navigano in buone acque e la situazione economica piena di debiti, rischia di far affondare la nave rossonera, nerazzurra e bianconera: una situazione paradossale, rispetto al passato.
L’Inter con più finali Champions perse che vinte
Il mondo del calcio non fa sconti e dopo la vittoria del Triplete nel 2010, l’Inter aveva perso due finali di Champions ma era riuscita a vincere 3 volte.
Il doppio flop in finale di Champions di Inzaghi, prima la sconfitta a corto muso contro il Manchester City nel 2023, poi il 5 – 0 pesantissimo contro il PSG nel 2025, ha ribaltato la situazione statistica dei Nerazzurri, che oggi si trovano con un gap negativo di quattro finali Champions perse e tre vinte.
Maradona e il record di falli subiti al Mondiale: più di Messi
Uno studio della FIFA ha rivelato che Maradona è il calciatore che subiva più falli ai Mondiali: 165 in quattro edizioni. Mentre Messi subisce un fallo ogni 30 minuti di gioco, Diego subiva un fallo ogni 12 minuti, ma veniva letteralmente atterrato, “fallacci” che le immagini ripropongono, in un calcio del passato più duro e rude nel confronto fisico. In teoria, Maradona subiva un’entrata fallosa ogni 2 minuti.