Il suo scatto più famoso rimane “Gli italiani si voltano”, che mostra una giovanissima Moira Orfei avanzare di spalle in piazza Duomo a Milano, circondata da una cortina di sguardi maschili, sedotti dalle sue forme procaci. Èquesta una delle quarantacinque stampe vintage, che verranno esposte per rendere omaggio a Mario De Biasi scomparso il 27 maggio scorso, nella mostra che sarà inaugurata sabato prossimo alle ore 18, presso la Galleria Studio, Palazzo Moncada di Paternò, Via Bandiera 11 a Palermo. “Una carrellata di opere di eccezionale valore, – spiega il curatore dell'iniziativa Paolo Morello – a partire da uno dei primissimi scatti di De Biasi, realizzato in Sicilia, sulla spiaggia di Gela, nel 1949 fino ai grandi reportage realizzati per la rivista ‘Epoca” negli anni Sessanta e Settanta”.
“Tra i pochi fotografi italiani del ventesimo secolo conosciuti ed apprezzati anche all'estero, – aggiunge Morello – De Biasi non è stato soltanto un grande fotografo e un artista infaticabile ma soprattutto un uomo di eccezionale statura morale, le cui qualità di rigore, coraggio, tenacia, spirito di abnegazione riverberano nelle fotografie che ci ha lasciato”.
Dopo di lui, seguendo il suo esempio, una intera generazione di giovani fotoamatori italiani avrebbe sognato di fare del fotogiornalismo la propria professione. Per oltre trent'anni, De Biasi è stato il capo dei servizi fotografici di “Epoca” e delle riviste illustrate del gruppo Mondadori. Centinaia i reportage realizzati, in ogni parte del mondo, le copertine le mostre, inaugurate sia in Italia che all'estero e i libri fotografici da lui pubblicati.