Pubblicato il: 31/03/2014 alle 07:33
E’ uscito il libro di Valerio Cimino, appassionato fotografo che, talvolta, si trasforma in antropologo della cultura locale.
A fine gennaio Cimino è stato impegnato nella presentazione del libro sulla miniera Bosco mostrandone, con gli scatti, il suo abbandono e, adesso, esce in libreria un suo libro sulla preparazione alla Pasqua Sancataldese.
Il volumetto (48 pagine con 63 fotografie a colori) contiene la descrizione delle manifestazioni della Quaresima con riferimento ai sei sabatini della Madonna.
L’autore spiega che il titolo “In attesa della Luce” richiama proprio quell’attesa della Resurrezione che giunge, durante la veglia pasquale, con il rito della Luce (il sacerdote davanti le porte della chiesa, accende il cero pasquale ed entra e, al passaggio, trasferisce il fuoco alle candele dei fedeli illuminando ciascun fedele e tutta la comunità) e che la cultura locale attende, nell’arco della settimana precedente, con tante manifestazioni esteriori.
Un viaggio fotografico tra i riti che, come tutti quelli siciliani, fondono insieme fede e folklore, una particolarità che rende la cultura dell’isola unica nel suo genere.
“A San Cataldo, come in tutta l'isola, questi riti sono stati introdotti durante la dominazione spagnola anche se poi hanno assunto delle caratteristiche particolari. Si alternano, pertanto, momenti religiosi curati dal clero e dall'arciprete in particolare oltre che dalle confraternite a momenti legati alla religiosità popolare e a momenti di puro spettacolo sacro. La tensione e l'attaccamento dei sancataldesi a questi riti – ci racconta l’autore in riferimento alle manifestazioni della sua città – è ancora fortissima e lo si vede nella compostezza e nei modi con cui partecipano a queste manifestazioni, espressione della forte identità locale”.
Ma qual è il programma che, come un’epifania rinnovata, si ripete ogni anno con grande devozione da parte degli abitanti del comune? Quali riti si possono ritrovare nel libro da conservare e sfogliare quando si desidera re immergersi in questi momenti?
La Settimana Santa a San Cataldo inizia con la processione della domenica delle Palme e la sfilata storica in costume. Nel ripercorrere esattamente tutta la Passione vissuta da Gesù Cristo il mercoledì Santo si mette in scena il processo a Gesù realizzato con la partecipazione di oltre 200 comparse in costume. La manifestazione continua con il pentimento di Giuda e la negazione di Pietro, due brevi rappresentazioni spesso presentate al Calvario dopo il corte di rientro e, rare volte, al monumento subito dopo il processo.
Il Giovedì Santo è – anticipando anacrosticamente i tempi della narrazione biblica – il giorno della processione dell'Addolorata e di San Giovanni vanno alla ricerca di Gesù percorrendo le strade del centro storico per poi ritrovarlo, morto, alla chiesa Madre.
Venerdì è il momento “clou” di tutta la manifestazione religiosa che si svolge durante l’arco di tutta la giornata. Già dalle 7 del mattino il clero e il Vescovo della Diocesi, accompagnato da una folla di devoti, parte dalla “Madrice”. Nella tarda mattinata inizia la processione delle Vare con l’incontro a mezzogiorno e, infine, l'intronizzazione di Gesù al “Calvario”.
La sera scorre lenta in processione la Sacra Urna, ancora vuota che, quando giunge al Calvario, si ferma per assistere, ormai da 150 anni, alla “Scinnenza”, la deposizione di Gesù dalla Croce.
La sera si susseguono la processione della Al termine la Sacra Urna, con il Cristo morto, rientra alla Madrice.
La domenica di Pasqua è il giorno più “folkloristico” della settimana quando, cioè, sfilano i famosi “Sampaoloni”, i giganti processionali che rappresentano gli apostoli e che si muovono in processione insieme al Risorto, alla Madonna e alla Maddalena.
Tutto questi momenti sono stati immortalati dagli scatti di Valerio Cimino in una raccolta di 63 fotografie inedite – tutte a colori – scattate negli ultimi 5 anni. La scelta editoriale si è orientata in pochi testi e molte immagini perché la percezione religiosa durante la Settimana Santa, nonostante il clamore popolare di manifestazioni pubbliche, è e deve essere personale. “Ho voluto lasciare più spazio alle immagini – ci racconta l’autore – che meglio rappresentano gli eventi e si prestano a essere anche un ricordo per i tanti turisti che visitano San Cataldo in questo periodo”.
Riferimenti bibliografici: Valerio Cimino, “In attesa della Luce”, Edizioni Lussografica, 2014
ISBN 978-88-8243-321-5
Costo € 7,00
Nella foto: i Sanpaoloni in piazza, in una foto contenuta nel libro di Valerio Cimino