Continua in tutta Italia la raccolta delle firme per la Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero. Raggiunta già da tempo la quota delle 50mila firme necessarie a presentare la legge a settembre il terzo Firma Day serve a raddoppiare la cifra: l'obiettivo minimo è centomila. Il 29 e il 30 giugno in moltissime piazze e città italiane gli attivisti di Rifiuti Zero allestiranno eventi e banchetti di raccolta firme. Ad oggi a Caltanissetta sono state raccolte più di 1500 firme: conteggio questo che per i promotori dell'iniziativa è effettuato per difetto poiché mancano ancora all'appello le numerose firme raccolte anche nei comuni limitrofi.
“Caltanissetta – spiega il coordinatore provinciale Lip Rifiuti Zero, Benedetto Mazzurco – ha aderito con forza a questa campagna nazionale grazie anche all'attivazione di numerosi soggetti politici oltre che di associazioni e comitati. Segno questo che per le battaglie importanti si possono lasciare alle spalle i particolarismi e le lotte fra fazioni tipiche della politica italiana”.
Il 29 giugno il comitato nisseno raccoglierà le firme a partire dalle 9.30 e fino alle 12.30 al mercatino del sabato di Pian del Lago a Caltanissetta. Sarà possibile inoltre firmare nei paesi di Santa Caterina, Serradifalco, Mussomeli e San Cataldo grazie al lavoro di alcuni movimenti locali che hanno aderito all'iniziativa. Èpossibile firmare anche presso l'Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Caltanissetta. Per maggiori informazioni è possibile visitare www.leggerifiutizero.it o scrivere a coordinamentoliprifiutizerocl@gmail.com.
“La parola d'ordine delle due giornate è partecipazione – aggiunge ancora Mazzurco – una delle parole chiave della Legge Rifiuti Zero. Partecipazione significa che ognuno di noi, a partire della sottoscrizione della Legge, può entrare a far parte con coscienza civica e consapevolezza del processo di riduzione dei rifiuti per una società più pulita e più giusta. Partecipazione vuol dire anche essere aperti alle idee dei cittadini e dell'associazionismo: sono oltre 400 le realtà che in tutta Italia stanno mettendo il loro impegno e il loro lavoro per la Legge Rifiuti Zero, segno di un paese che vuole migliorare e crescere, senza inceneritori e maxi discariche, ma creando lavoro e sviluppo attorno al ciclo dei rifiuti trasformando il problema in risorsa. La legge, lo ricordiamo ancora una volta, parla di raccolta differenziata porta a porta innanzi tutto. Ma anche di un ciclo produttivo virtuoso capace di ricavare oro dai rifiuti raccolti reimmettendo nel mercato materia prima di ottima qualità il che, fra le altre cose, farebbe risparmiare al cittadino tanto in bolletta. Una legge – osserva ancora il coordinatore provinciale che ha promosso la campagna di raccolta-firme – che ha anche l'obiettivo di creare una economia locale solida tale da auto mantenersi nel tempo con posti di lavoro stabili e sicuri, cosa che gli inceneritori e le discariche, per gli enormi costi a carico del contribuente e per l'irrisorietà dei posti di lavoro creati, non garantiscono aggiungendo al danno la beffa della catastrofe ambientale, e quindi dei maggiori costi futuri, che di norma provocano”.