Domenica nel teatro A. De Curtis sarà messa in scena una rappresentazione teatrale e una mostra in memoria di Peppino Impastato. Un evento fortemente voluto dall’Associazione Dedalo che ha portato nella provincia nissena la compagnia “Artiamo” per far comprendere come “il teatro possa e debba contribuire a salvare dalle ingiurie nel tempo e dall’oblio grandi uomini come Peppino Impastato. Raccontare – spiega il direttore artistico Michele Cordaro – in un palcoscenico la vita, la lotta, il contesto familiare e sociale di un uomo in perenne lotta contro le ingiustizie”.
“Peppino Impastato – spiega il regista Massimo Natale – è sicuramente un simbolo. Un personaggio che con la sua vita ci ha lasciato un messaggio preciso, chiaro, inequivocabile. La mafia, e con essa il silenzio, l’omertà, la contiguità sono da combattere sempre e comunque: a testa alta, con coraggio e senza timori. Raccontare in teatro vicende come questa, di questa complessità e così emozionante è sempre difficile. Soprattutto quando precendenti illustri come il film “I Cento Passi” di Marco Tullio Giordana ci hanno descritto questa vicenda con una forza ed una chiarezza sorprendenti. Ed allora , questa volta, abbiamo voluto sottolineare un aspetto di questa vicenda: l’incomunicabilità. Gli ostacoli nati nei rapporti tra famigliari, nei rapporti con la gente, con i paesani. E’ per questo che il nostro palco lo abbiamo voluto pieno di ostacoli, di barriere, di impedimenti. Perché Peppino si è dovuto muovere, nella vita, tra ostacoli spesso invisibili ma non per questo meno efficaci. Ostacoli che lo hanno piano piano isolato. Perché Peppino impastato è stato lasciato solo. Da tutti. Si è battuto con un gruppo di amici ma la gente, la cosiddetta società civile, gli ha voltato le spalle oppure, nel migliore dei casi, ha fatto finta di non vedere e non sentire. E si sa, la mafia uccide quando vieni lasciato solo. Un altro punto di forza di questo allestimento è la passione, la voglia e la bravura degli interpreti Calogero Macaluso, Gianpiero Pumo, Duan Melodia, Domenico Cangialosi e Claudia Perna. Cinque attori con la passione, l’orgoglio e la forza di essere “figli del sud” scorre nelle loro vene e restituisce forza, ardore e passione ai loro personaggi. Vederli emozionati fin dalle prove, con gli occhi lucidi, è qualcosa che no si può dimenticare. E che arriva in sala, in platea, nel cuore”.
La mostra è stata curata dall'Officina 93018. “Quest’allestimento – spiegano gli organizzatori – è un atto d’amore verso un personaggio che ha lasciato alla storia, a noi siciliani, e all’Italia stessa una testimonianza esemplare di lotta contro la mafia”. Peppino impastato come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Rosario Livatino, Carlo Albero dalla Chiesa e tanti, troppi che hanno perso la vita per sconfiggere la piaga sociale.
L?associazione Dedalo, sponsorizzata – tra gli altri – dal Corona Wine Bar di Caltanissetta ricorda che “Dietro i tuoi passi” sarà messo in scena al Teatro A. De Curtis di Serradifalco alle ore 21.00. Il prezzo del biglietto, comprensivo della visita alla mostra, è 10 euro per gli adulti e di 8 euro per studenti.
Peppino Impastato: domenica a Serradifalco una rappresentazione teatrale e una mostra
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